Franca Rame
Franca Rame
Noi impareremo
dalla guerra degli
umili
perché tu sei la
lotta e la speranza
la donna madre
Regina
la vasta Signora
dei giusti.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Franca Rame
Noi impareremo
dalla guerra degli
umili
perché tu sei la
lotta e la speranza
la donna madre
Regina
la vasta Signora
dei giusti.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
Carmen en cantar
a Alessandra Carmen Rocco
Por el olivar venian,
bronce y sueño, los gitanos.
Federico Garcia Lorca
CARMEN EN CANTAR
Questa è la canzone di Carmen
che d’Aprile battono i gitani
su la pelle del cielo
la battono su la sua
fronte ampia
su la sua presente
e passata allegria
cantano i gitani che
non muoiono le peonie
le sue mani le ricamano
la sua voce le possiede
i suoi occhi le nascondono
e le battono su la stoffa
delle sue spalle
da dove nasce
il sole del mondo
le gettano sul suo volto
colmo d’azzuro
e di tempo
d’Aprile cantano i gitani
non muoiono le peonie
s’ aprono e battono
su la sua bocca
in una presente
e passata allegria.
( da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Por el olivar venian,
bronce y sueño, los gitanos.
Federico Garcia Lorca
a Alessandra Carmen Rocco
CARMEN EN CANTAR
Questa è la canzone di Carmen
che d’Aprile battono i gitani
su la pelle del cielo
la battono su la sua
fronte ampia
su la sua presente
e passata allegria
cantano i gitani che
non muoiono le peonie
le sue mani le ricamano
la sua voce le possiede
i suoi occhi le nascondono
e le battono su la stoffa
delle sue spalle
da dove nasce
il sole del mondo
le gettano sul suo volto
colmo d’azzuro
e di tempo
d’Aprile cantano i gitani
non muoiono le peonie
s’ aprono e battono
su la sua bocca
in una presente
e passata allegria.
( da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
Con me
Con me
Ho con me
un messaggio
e un coltello
stelle fiori rose
e un vasto silenzio
pronto a pugnalare.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Con me
Ho con me
un messaggio
e un coltello
stelle fiori rose
e un vasto silenzio
pronto a pugnalare.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
Tra miseria e bellezza
Tra miseria e bellezza
Tra miseria e bellezza
i miei non furono
amori,
ma colpi di testa
passate ambizioni.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Tra miseria e bellezza
Tra miseria e bellezza
i miei non furono
amori,
ma colpi di testa
passate ambizioni.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
Prélude pour un amour
Prélude pour un amour
Prélude op.28/7 in A major
Perché le tue mani cantino
il tuo volto di schiuma
sorgente di anni di alghe
di sempre
s’illumini e danzi
perché la tua notte
sia un biondo mistero
e tu rida e si componga
l’amore
naufragio che splendi
di vita, di oggi, di cielo.
(da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)Prélude pour un amour
Prélude op.28/7 in A major
Perché le tue mani cantino
il tuo volto di schiuma
sorgente di anni di alghe
di sempre
s’illumini e danzi
perché la tua notte
sia un biondo mistero
e tu rida e si componga
l’amore
naufragio che splendi
di vita, di oggi, di cielo.
(da L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)
Poetries
Poetics of the elements
translation Brenda Porster
over hills and over eyes
in the heart of the world
where whiter the moon
whitens,
on the poverty of elements,
on rickety roofs,
in the hooks of the plum
among pines and their needles,
in the outpouring of bells
in water
at the bottom
i search for you.
(Inedito per una passante Manni 2008 )
Brenda Porster è nata a Filadelphia, USA dove si è laureata in Storia moderna, per poi perfezionarsi in Lettere inglesi e comparate alla Columbia University di New York. Trasferitasi a Firenze, per molti anni ha insegnato lingua e letteratura inglese nelle scuole superiori italiane. Attualmente insegna inglese presso le Università di Bologna e Firenze. Le sue traduzioni e poesie sono pubblicate in diverse riviste e siti web all’estero e in Italia. Una sezione dell’antologia Furori (ed.Avagliano, 2002) è dedicata alle sue poesie in inglese, con traduzione di Andrea Sirotti. E’ tra le curatrici dell’Antologia Corporea (edizioni le Voci della luna) dedicata alla poesia femminile inglese.
Poésies
Poèmes de Dale Zaccaria
Version de Paolo Guzzi
Va passer la douleur
car elle va passer
avec son semblant d’éternel.
(Di Ridicola bellezza, Sovera 2004)
Plus qu’ une syllabe un nuage
qui repousse l’azur
immobile l’acte d’amour
chute comme une étoile bandée
immobile et haute est la trêve
des mouvements.
(Non per l’amore a dire Manni 2006)
Les flocons de neige
Du ciel tombaient
les flocons de neige
ainsi que le douleur
c’est le monde entier!
En hiver on voulait
les flocons de neige.
Sur les ronces parmi les hommes
il y avait les flocons de neige
ils passaient et mouraient
ils mouraient et passaient.
(Inedito per una passante Manni 2008)
Paolo Guzzi nato a Roma nel 1940. Vive tra Roma e Parigi. Poeta, traduttore, critico teatrale e francesista. Ha tradotto Molière, Baudelaire, De Sade, Balzac, con la cura e i saggi introduttivi per la Newton Compton Edizioni. Con Alfo Petrini ha curato la libera traduzione e adattamento dal francese del poema drammatico “La tragedia dell’uomo” dell’ungherese Irme Màdach per l’Ente Teatrale Italiano 1991.
Clarté d’eté
Clarté d’eté
Non più questo cortile intorno
non i giovani garzoni
con una bionda accanto
non il campanile rosso
non il pomeriggio
né il borgo
non i rintocchi di cuori
non le piazze
non gli amori
nemmeno il mondo
tu sorridi ed è l’estate.
(L’anima e la notte, della poesia ed altri versi)