progetto leggere voci a cura dell’unione italiana ciechi, sezione provinciale di roma, rappresentanza di subiaco, responsabile filomena paniccia – voce recitante Gemma di Camillo. Il dvd con le letture del mio primissimo testo poetico Nuda Fiòcine a favore delle persone non vedenti è presso la biblioteca comunale di subiaco, fruibile al pubblico.
Diciotto stelle le contarono
Diciotto stelle le contarono
erano te
erano diciotto donne
erano le più belle
diciotto stelle le contarono
furono te
furono diciotto donne
furono le più belle
diciotto stelle le contarono
sono te
sono diciotto donne
sono le più belle
e tutte le stelle le contarono
saranno te
saranno donne
saranno le più belle.
Nel suo amore. Ventidue poesie.
Il materiale base su cui è costruito lo spettacolo-denuncia Franca Rame Project
dall’archivio di Franca Rame
” (…) non sono una ragazza che si violenta per il piacere di farlo, per quanto bestiale possa essere questo piacere. No, io sono una donna che fa politica come in quel periodo, con un figlio che fa politica ed un marito, che proprio in quei giorni recitava a Milano, “Pum, pum! Chi è la polizia! (un testo sulla strage di stato). Colpendo me, avevano colpito tutta la mia famiglia, con una lezione ben chiara che mi segnava nel corpo e nel cervello profondamente, affinché ce lo ricordassimo chiaro e per molto tempo. Tutto quello che ci era successo sarebbe dovuto a servire a toglierci la voglia di fare politica, specie con il teatro (…)”
Il materiale base su cui è costruito lo spettacolo-denuncia Franca Rame Project
Questa è solo una parte del materiale, la ricerca di documenti atti libri riviste o qualsiasi fonte anche d’archivio è in fieri e continua.
Archivio riviste Lotta Continua anno 1973/1974
Dichiarazioni del Capitano Nicolò Bozzo
Strage Piazza Fontana 1969
Strage Piazza della Loggia Brescia 1974
Strage alla stazione di Bologna 1980
Atti Commissione P2
Articolo Repubblica del 1998
Articoli Corriere della sera
Articoli L’Europeo
Articoli L’Espresso
Articolo Repubblica 1985 “Così gli uomini di Licio Gelli guidarono la Pastrengo”
Archivio storico La stampa
Libro Il “golpe” Borghese e le ipotesi “golpiste” in Italia (1970-1974) di Monica Di Profio e Editore Officinadellibro (Saronno) (2011)
Fondazione Cipriani cronologia 1973
Archivio Novecento
Istituto Luce
Nato – Mar – Rosa dei venti
Dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra
Nei secoli Fedeli allo stato L´arma, i piduisti, i golpisti, i brigatisti, le coperture eccellenti, gli anni di piombo Ruggiero Michele e Nicolò Bozzo Fratelli Frilli Editore
Atti commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo 1997/1999
Atti accertamenti Guido Salvini e attività di intelligence straniere
Giovanni Tamburino questure di Padova indagini sulla Rosa dei venti materiale vario
Archivio Unità articoli
Alessandro Siij Malpaese: criminalità, corruzione e politica nell’Italia della prima Repubblica, 1943-1994 Donzelli Editore
in particolare i capitoli Questione Comunista e tutela americana, neofascismo e destra eversiva, la strategia della tensione
Tutta un’altra strage di Riccardo Rizzoli edizioni Bur-Rizzoli
Antonella Beccaria, Schegge contro la democrazia
Vent’anni di violenza politica 1969 -1988 Tomo I parte seconda
Giorno della memoria Dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi approfondimenti tematici
1974 Tracce della strategia della tensione dossier n.43
Basi Usa/Nato in Italia Rivista Limes
Gli accordi segreti sull’installazione delle basi NATO in Italia Indymidia
Gli eserciti segreti della Nato. Operazione Gladio e terrorismo in Europa occidentale Daniele Ganser Fazi editore
Archivio Guerra Politica: I parastatali – imputati e imputandi – Sentenza-ordinanza del giudice Salvini 1995-1998
Proposta relazione del presidente Giovanni Pellegrino – Relazione Democratici di sinistra – L’ulivo del 12.6.2000
Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2 Relazione di maggioranza dell’on. Tina Anslemi
Elenco degli Iscritti Alla Loggia p2
Governo Andreotti II in carica dal dal 26 giugno 1972 al 7 luglio 1973
Approfondimenti cariche istituzionali nel 1973
Dichiarazione dell Onorevole Rizza Seduta del 18 Febbraio del 1998 alla Camera dei Deputati
Interrogatori a Martino Siciliano e Carlo Digilio e deposizioni
Golpe Borghese (materiale vario)
Inchieste condotte dal giudice Guido Salvini
Da “La Storia siamo noi” di Giovanni Minoli :La strage di piazza Fontana – Il golpe Borghese – Bologna, 2 agosto 1980
Dossier anni spietati – Dossier anni di piombo
Estratti dal libro di Dario Fo Il mondo secondo Fo
Estratti dal libro di Franca Rame Una vita all’improvvisa
Documenti e testi di Franca Rame dal suo archivio online
Brani di Pier Paolo Pasolini: Io so e Perché il processo (1975) – Biosogna processare i gerarchi Dc –
la foto dello spettacolo/denuncia fanca rame project è ripresa dalla commedia di Dario Fo e Franca Rame Isabella, le tre caravelle e un cacciaballe
Nel 1963 viene portato all’Odeon di Milano Isabella, le tre caravelle e un cacciaballe,corrosiva rilettura della scoperta dell’America che fa piazza pulita dell’epopea retorica e patriottarda degli eroici “conquistadores”. Ricorda Dario Fo ” quel primo spettacolo era frutto di una lunga ricerca storica, sia sulla vita di Colombo, sia su quella della corte di Isabella di Castiglia. Un regno davvero poco illuminato, segnato da una feroce “pulizia etnica” contro gli arabi e gli ebrei di Spagna. Le conclusioni a cui arrivavo erano un ribaltamento drastico di tutto quello che ci avevano raccontato a scuola. Ma demistificare in tal modo un caposaldo della nostra storia fece rizzare i capelli alla destra. Arrivati con lo spettacolo a Roma. ad aspettarci all’uscita del Teatro Valle, trovammo un gruppo di fascistelli pronti a menare le mani. Ce la cavammo grazie all’aiuto di un gruppo di compagni che si precipitarono in nostro soccorso. E per il resto delle repliche, a garantirci di poter andare avanti, fu la presenza fissa in sala di alcuni operai e militanti del Partito Comunista.
(Dario Fo, Il mondo secondo Fo Guanda Edizioni 2008)
L’amore ci rende umili, l’amore ci rende migliori di Alessandra Carmen Rocco
L’amore ci rende umili, l’amore ci rende migliori.
a cura di Alessandra Carmen Rocco
Ho conosciuto Dale perché tre anni fa è venuta a trovarci nell’Antica Sartoria Rom per scrivere in merito alle problematiche e alla cultura Romanì. Ci siamo accorte che non era una giornalista con il solo intento di scrivere di un determinato argomento, quando abbiamo visto che le sue assidue visite non erano più mirate al lavoro che doveva fare ma erano dei veri e propri appuntamenti che ci dava, per stare insieme alle ragazze rom e sapere di più sulla loro vita , su come affrontavano il mondo una volta fuori dal campo nomadi, guardando tutto dal loro punto di vista, come chi ha fatto propria, in altissima misura, quella qualità saliente che pochi posseggono: l’attenzione. L’attenzione rivolta in questo caso al mondo femminile che non è quello televisivo, ma quello delle qualità e dei talenti di moltissime donne, importanti o meno, che portano alto il nome e l’essere donna. L’anima e la notte, della poesia ed altri versi presenta buoni versi dedicati all’amore . Penso si sia trattato d’amore anche alla questione Rom che Dale ha abbracciato aprendo una finestra sul futuro di questo popolo, parlandone attraverso la sua poesia, e mostrando una gioia di scrivere e una passione che ci fanno capire quanto sia ampia la sua visione del problema, nella convinzione, citando Rita Levi Montalcini “ che non esistono le razze, ma esistono i razzisti.” Molte cose Dale ha in comune con il mondo Rom, prima tra tutte l’amarezza per una realtà dove purtroppo più della verità contano le apparenze. E per la ricerca della verità e della realtà della vita, l’autrice de L’anima e la notte, è disposta ad impegnarsi nella lotta contro l’oscurità, e a fare la sua rivoluzione insieme ad altre donne che l’hanno fatta a loro spese e alla quale Dale rende omaggio in questo libro come Alda Merini e Franca Rame.
Stare dalla parte dei deboli, degl “altri” umilmente, denunciando, una marginalità fisica, sociale e morale indegna di qualsiasi essere umano percorrendo insieme a loro il cammino della sorte, nel sentimento, nell’amore, nel senso della fratellanza universale, come nella sua Canzone per un bambino zingaro. Tutto questo attraverso la poesia , che è al tempo stesso creatività e modo di affrontare la realtà e in ricerca stilistica volta a descrivere il mondo interiore attraverso: sensi e simboli come succede in Prélude pour un amour: perché le tue mani cantino/ il tuo volto di schiuma/ sorgente di anni di alghe s’illumini e danzi/ perché la tua notte sia un biondo mistero/ e tu rida e si componga l’amore/ naufragio che splendi/ di vita, di oggi, di cielo/
E Dale si fa tessitrice delle sorti dei naufraghi. Importante è il potere evocativo della sua opera poetica, che ci permette di vedere nei dettagli il teatro della sua poesia. E infine una parola sull’Anima e la Notte, l’anima bianca, dice Dale, che ricerca verità e giustizia attraverso un interesse nobile e profondo all’impegno sociale; e la notte popolata dai sentimenti ed azioni che predispongono all’ascolto dei sensi ed al rapporto più vero e reale con l’intangibile, che quando è Amore, come dice Dale, ci rende umili, ci rende migliori.
in foto Alessandra Carmen Rocco
womeninculture
womeninculture è un progetto curato e ideato da me, per dare voce alle tante intelligenze di donne presenti sul pianeta, donne comuni, donne che hanno fatto la storia, un portale che vuole evidenziare il mondo femminile, le sue ricchezze, le sue problematiche, i possibili punti di fuga o nuove prospettive. Dall’attualità alla politica, alle arti, al teatro e alla poesia, l’immaginario femminile parla attraverso artiste studiose politiche senza mettere da parte il dialogo con il mondo maschile.
Le donne guida di questo progetto da me ideato sono Franca Rame e Rosa Luxemburg. La loro vita, le loro battaglie, le loro parole sono il vento con cui womeninculture viaggia.
“Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene.” Rosa Luxemburg
“Ma quello che vorrei continuare a dire alle donne, anche dopo la mia morte, è di non perdere mai il rispetto di se stesse, di avere dignità. Sempre. Ripensando alla mia vita non ho mai permesso che mi si mancasse di rispetto” Franca Rame
dalla parte delle donne violate e offese
Sono stati raccolti 2000 euro dallo spettacolo Franca Rame Project a Trani – devoluti al centro anti-violenza Save- Gli operatori e l’equipe dello sportello anti-violenza Save lavorano a titolo gratuito, lo sportello stesso è gratuito, il centro anti-violenza Save non riceve nessun finanziamento statale.