HANNA ARENDT: La banalità del male e la profondità del bene
foto da Pragma, l’esercizio della filosofia
” E’ anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. E’ una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s’interessa al male viene frustrato, perché non c’è nulla. Questa è la banalità. Solo il Bene ha profondità, e può essere radicale. “
Hanna Arendt lettera a Gershom Scholem
Tu Lucha es mi lucha – Voci di donne dell’America Latina
Il secondo appuntamento di “Tu Lucha es mi Lucha”… è dedicato alle donne argentine in Lotta! Dalle Madri di Plaza de Mayo a Ni Una Menos (…)Sabato 1 Aprile alla Casa delle donne di Roma Lucha y Siesta. Via Lucio Sestio 10,Roma METRO A Lucio Sestio.
TU LUCHA ES MI LUCHA
voci di donne dall’ America Latina
testimonianze- reading-musica-cena tipica
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ARGENTINA: dalle Madri di Plaza de Mayo a Ni una Menos
Nel giugno 2015 la voce delle donne argentine si è unita in unico e potente grido che si è propagato nelle piazze dell’intero paese
“Ni una mujer menos, ni una muerta mas”
Nessuna donna deve essere più vittima di femminicidio, la violenza maschile deve terminare.
Ancora una volta sono le donne a scuotere l’Argentina di fronte alla violenza fisica, economica, psicologica che si è fatta sempre più pressante nei loro confronti.
Una lotta che affonda le radici lontano, nelle instancabili madri di Plazo de Mayo e che allo stesso tempo se ne differenzia e si estende anche al di fuori del paese sino ad esplodere con lo sciopero globale delle donne dell’ 8 marzo.
Ci porta la sua testimonianza di donna, di argentina e attivista Isabel de Lejos e allarghiamo lo sguardo grazie agli interventi
dell’ antropologa Giada Gentile e della poetessa Dale Zaccaria.
Una serata di approfondimento ma anche di musica e poesia per conoscere più da vicino la realtà argentina e le donne di ieri e di oggi che lottano.
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PROGRAMMA
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ore 19.00
-incontro con Isabel de Lejos attivista e cantautrice argentina
intervengono
l’antropologa culturale Giada Gentile
la poetessa Dale Zaccaria
ore 20.00
– “En el nombre de la mujer” reading di Dale Zaccaria
a seguire
– concerto della cantautrice argentina Isabel de Lejos
21.00
– cena tipica argentina a cura della Casa delle Donne Lucha y Siesta
Sedici capelli legati alla luna – Lucia Perez – IT ES
Sedici capelli legati alla luna
Si sciolgano i tuoi sedici
capelli legati alla luna
Lucia, perché stanotte
il seme nero dei tuoi occhi
dal vento argentino
e da un mondo che non
ti vuole più,
il cielo ti porti via.
Dieciséis cabellos atados a la luna
Que se disuelvan tus dieciséis
cabellos atados a la luna,
Lucía, porque esta noche
la semilla negra de sus ojos
del viento argentino
y de un mundo que no
te quiere más,
que el cielo te lleve.
traducción de Laura Rebolledo Génisson
Poesia in spagnolo nel libro POESIA BLANCA dedicato a Lucia Perez
Poesia in italiano in feministArte ed Inno alla donna(raccolta)
Firma il comunicato/appello per chiedere giustizia per le bambine del Guatemala
Firma il comunicato appello e il 16 Marzo la Rete Non una di meno di Milano torna a manifestare in piazza per le 44 bambine uccise dall’incendio.
Per firmare il comunicato/appello QUI
Info Manifestazione Non una di meno Milano
E’ uscito in formato CARTACEO: Luisa storie di donne e di resistenza
Furono molte le donne italiane che presero parte alla resistenza al nazi-fascismo. Molte le combattenti accanto ai partigiani, altrettante le donne di supporto con il ruolo di staffette o organizzate in gruppi di difesa. Questo testo- monologo, pensato anche per la sua messinscena teatrale, parte dalla storia di una vera partigiana bolognese, sottotenente e medaglia di bronzo, appartenente alla 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi, che è stata interpretata da Franca Rame nel brano Nada Pasini, la quale evoca altre vicende e donne partigiane d’Italia. E’ solo una piccola traccia, di quella grande narrazione femminile della resistenza ancora tutta da scrivere. Una traccia che vuole indicare il cammino coraggioso che fu intrapreso da molte donne. In copertina Franca Rame 1971 foto archivio Franca Rame Dario Fo.
Carta de una mujer indigena
Carta de una mujer indigena
Sono una donna indigena figlia della terra e del sole.
Appartengo a una razza con una cultura millenaria che oggi conservo come un tesoro. Convivo con tutto quello che mi circonda: la pioggia, il vento, la montagna, il cielo. Sono una donna indigena, donna come la madre terra. Fertile, silenziosa, protettrice e forte.
Io non so di economia, né di banche, né di politica, né di sovvenzioni. Però so quando il mio mondo è in pericolo e quando le cose sono buone o no. Sono una donna indigena e so quello che voglio. Sono figlia della terra e del sole. E ho speranza che le cose possono cambiare.
Soy una mujer indígena, hija de la tierra y el sol, pertenezco a una raza con una cultura milenaria que hoy conservo como un tesoro.
Convivo con lo que me rodea, con la lluvia, el viento, la montaña, el cielo. Soy mujer indígena, mujer como la Madre tierra, fértil, callada, protectora y fuerte. Yo no sé de economía, ni de bancos, ni de política ni subvenciones. Pero si sé cuando mi mundo está en peligro y sé cuándo las cosas son buenas o no. Soy mujer indígena y sé lo que quiero, hija de la tierra y el sol tengo esperanza y sé que las cosas van a cambiar.
In ebook La deuxième muse. Brefs sonnets érotiques
Dans ce recueil, l’autrice s’adresse à la deuxième muse Erato en invoquant sa passion et ses sensations. La première partie, Premier éros, est une invocation a l’amour dans toutes ses formes physiques et mentales, dans touts ses besoins terrains et divins. Dale Zaccaria se tourne vers la muse de la lyrique d’amour en puisant sa signification la plus profonde, c’est à dire le désir, l’éros qui arrive fort, tyrannique, aveugle mais au même temps délicat et raisonné. Dans la troisième partie du recueil, La deuxième muse, sa muse inspiratrice devient chair et sang, elle vit, elle a une voix et une forme. Même la nuit et la lune ne peuvent pas lui résister. Il s’agît de vers qui décrivent Erato comme l’incarnation de la poésie amoureuse; ils décrivent la poésie vivante et charnelle et donc sa muse maîtresse. Introduction et traduction de Lucrezia Le Rose – Peinture de Silvia Meneghello.
Produzioni libri DESCOLONICÉMONOS
Daiara Tukano é militante indígena, feminista, educadora e artista plástica, cursa mestrado em direitos humanos e cultura de paz na Universidade de Brasília.
“Nós somos as vítimas do maior genocídio da humanidade”
Daiara Tukano
Produzioni Libri contro la passata colonizzazione dei conquistadores la nuova colonizzazione delle multinazionali. Dalla parte dei popoli indigeni di chi difende i diritti umani e degli ambientalisti. Dalla parte del popolo che lotta per la terra l’acqua e la vita. “Noi siamo le vittime del maggiore genocidio dell’umanità.” Daiara Tukano attivista indigena femminista.
LA PICCOLA INDI E LA TIRANNA
EBOOK CARTACEO
DONNA FERNANDA ISABEL E IL SACCHEGGIO DELLE AMERICHE
EBOOK